
Il Barolo è un vino che si ottiene dalle uve di Nebbiolo coltivate sulle colline delle Langhe in un territorio che comprende 11 comuni in provincia di Cuneo, che sono: Barolo, Castiglione Falletto, Serralunga d'Alba, Monforte d'Alba, Novello, La Morra, Verduno, Grinzane Cavour, Diano d'Alba, Cherasco e Roddi.
Fu grazie alla tenacia di Camillo Benso Conte di Cavour e di Giulia Colbert Falletti, ultima marchesa di Barolo, che a metà dell'Ottocento iniziò la produzione di questo vino eccezionalmente ricco ed armonioso, destinato a diventare l'ambasciatore del Piemonte dei Savoia nelle corti di tutta l'Europa.
Ha un colore granato pieno e intenso, con un profumo speziato e fruttato; il suo gusto ricorda piccoli frutti rossi, come le ciliege sotto spirito; si abbina con piatti come arrosti di carne rossa, brasati, cacciagione, selvaggina, cibi tartufati, formaggi a pasta dura e formaggi stagionati.
Il Barolo è denominato come “Re dei Vini, Vino del Re”; altra sua particolarità è che deve invecchiare almeno 3 anni, di cui uno e mezzo in legno di rovere e solo dopo 5 può acquisire la denominazione di “Riserva”.